ADHRB chiede al Consiglio delle Nazioni Unite di ritenere il Bahrein e i suoi alleati responsabili delle violazioni dei diritti umani nel paese

Il 19 marzo, ADHRB ha fatto un discorso durante il dibattito interattivo con il team numero 8 alla 46esima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.     Signora presidente L’implementazione della Dichiarazione di Vienna e del suo Programma d’azione invoca il rispetto della democrazia, dei diritti umani e delle libertà fondamentali,[…]

Membri del Parlamento Europeo chiedono che il governo degli Emirati Arabi Uniti rendano conto delle loro violazioni sistematiche dei diritti umani

In una lettera aperta pubblicata il 15 aprile una coalizione multipartitica di membri del Parlamento Europeo hanno chiesto che il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) agisca immediatamente per fermare gli abusi dei diritti umani, così diffusi e sistematici, compiuti dal governo degli Emirati Arabi Uniti (EAU). Questa lettera, pubblicata alla luce dell’imminente Dialogo sui[…]

Profili in persecuzione: Hasan Asad Jasim Jasim Nesaif

Hasan Asad Jasim Jasim Nesaif, uno studente bahreinita di soli vent’anni, è stato arrestato senza mandato di cattura, nel corso di un’imboscata in seguito ad raid a casa della sua famiglia. Hasan è stato torturato ed è stato sottoposto a diverse violazioni dei diritti umani, incluso il suo diritto ad un giusto processo. Al momento,[…]

Profilo in persecuzione: Ali Naser Ahmed

Ali Naser Ahmed, il nipote del leader spirituale sciita in Bahrein. Sheikh Isa Qasim, era solo uno studente di ventidue anni del Liceo industriale, quando è stato arrestato dalle autorità bahreinite sprovviste di mandato durante un controllo improvviso a casa sua. Ali è stato torturato e costretto a firmare la confessione di crimini che non[…]

Il Bahrein ordina la detenzione dei fratelli di un prigioniero politico a causa delle proteste pacifiche

7 aprile 2021 – Il pubblico ministero del Bahrein ha ordinato questa mattina la detenzione di tre fratelli di Karbabad, sospettati di raduno illegale per la loro partecipazione a manifestazioni pacifiche che chiedono il rilascio del loro fratello, il prigioniero politico Mohammed Hameed Abdulla Hasan AlDaqqaq. Mentre le proteste continuano in tutto il paese a[…]