Il famoso difensore dei diritti umani bahreinita-danese AbdulHadi AlKhawaja deve affrontare nuove accuse per aver protestato contro l’ingiustizia nella prigione di Jau

Americans for Democracy and Human Rights in Bahrain denuncia con forza le nuove accuse mosse contro l’importante difensore dei diritti umani e con la doppia cittadinanza bahreinita-danese AbdulHadi AlKhawaja. AlKhawaja, che sta scontando l’ergastolo nella prigione di Jau per la sua partecipazione alle manifestazioni a favore della democrazia del 2011, sta affrontando nuove accuse legate[…]

ADHRB chiede il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri politici in Bahrain

Il 23 marzo, ADHRB ha pronunciato un intervento orale alla sessione 49 del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite al punto 4, durante il dibattito generale. ADHRB chiede il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri politici in Bahrain. Signor Presidente, AlSalam vorrebbe richiamare l’attenzione del Consiglio sull’applicazione della legge sulla pena[…]

Profilo in Persecuzione: Mohamed AbdulJabbar Sarhan

Mohamed AbdulJabbar Sarhan, era uno studente universitario del primo anno di 20 anni presso l’Università del Bahrain prima di essere arbitrariamente detenuto nel centro di detenzione di Dry Dock, dove attualmente attende la sua condanna. Mohamed è stato arrestato il 22 novembre 2021 alle 3 del mattino da agenti in abiti civili e polizia antisommossa.[…]

Profilo in Persecuzione: Ahmed Isa Husain

3 febbraio 2022 Ahmed Isa Husain aveva 27 anni quando è stato arrestato a casa di suo nonno nel 2016. Dal suo arresto, Ahmed è stato sottoposto a torture e negligenza medica. Attualmente sta scontando l’ergastolo nella prigione Jau del Bahrain mentre soffre di numerose condizioni mediche. Il 19 giugno 2016, Ahmed è stato arrestato[…]

Profilo in Persecuzione: Sayed Mujtaba Alawi AlKhabbaz

17 novembre 2022 Sayed Mujtaba Alawi AlKhabbaz, uno studente universitario al suo primo semestre di ingegneria informatica, aveva solo 17 anni quando è stato arrestato senza mandato a Ghuraifa. Da allora Sayed è stato sottoposto a gravi torture e maltrattamenti da parte delle autorità del Bahrein che lo hanno privato della possibilità di completare gli[…]