Il relatore speciale dell’ONU pubblica una lettera di denuncia al Kuwait per la mancanza di un processo equo per la signora Maria Lazareva

L’11 settembre 2019, il Relatore speciale sull’indipendenza di giudici e avvocati ha pubblicato una lettera di accusa al governo del Kuwait, citando la preoccupazione per l’ingiusto processo a Maria Lazareva.  Secondo la lettera di accusa, la signora Lazareva è una dirigente d’azienda che ha lavorato come vicepresidente e amministratore delegato della KGL Investment Company (KGLI)[…]

L’ADHRB scrive all’Ambasciatore degli Stati Uniti in Bahrain Siberell per le problematiche in corso

18 novembre 2019 – Oggi ADHRB ha inviato una lettera a Justin Siberell, l’ambasciatore americano nel Regno del Bahrein, sollevando diverse preoccupazioni relative al continuo deterioramento dei diritti umani in Bahrein. Tra le preoccupazioni che abbiamo sollevato, c’è la continua discriminazione religiosa, in particolare per quanto riguarda la commemorazione di Ashura e Muharram e il[…]

Il Ministro degli Affari Esteri irlandese è stato interrogato sulle misure adottate per il rilascio sicuro dei prigionieri politici in Bahrein

15 novembre 2019 – Il 12 novembre, il politico irlandese Thomas P. Broughan ha chiesto al Ministro degli Affari Esteri, Simon Coveney, quali passi sta compiendo per ottenere il rilascio dei prigionieri politici in Bahrein. Broughan ha anche chiesto se il Ministro degli Esteri Coveney ha incontrato i funzionari del Bahrein in merito alla questione[…]

Gli esperti dell’ONU esprimono “shock, sgomento e indignazione” per l’esecuzione arbitraria di un cittadino saudita

7 novembre 2019 – Il Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria (WGAD) ha pubblicato oggi un parere sul caso di Abbas al-Hassan, un uomo saudita arrestato nel 2013 e giustiziato il 23 aprile 2019. Il WGAD ha ritenuto la sua detenzione arbitraria e illegale, in violazione del suo diritto a un processo[…]

Profili perseguitati: Salah Saeed AlHammar

Salah Saeed AlHammar è un cittadino bahreinita di 26 anni, che è stato arbitrariamente detenuto, torturato e poi messo in isolamento per aver partecipato ad uno sciopero della fame dopo aver protestato contro le pessime condizioni della prigione. Salah rimane imprigionato nel carcere di Jau. A metà del dicembre 2011, i funzionari hanno arrestato Salah[…]