Durante la 43a sessione del HRC: Violazioni dei diritti di privacy negli Emirati Arabi Uniti

Oggi è stato pronunciato un intervento in occasione della 43a sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, ai sensi del punto 3 del Dialogo interattivo con il relatore speciale sul diritto alla privacy. L’intervento si è concentrato sull’impatto negativo della cyber-sorveglianza in materia di diritto alla privacy negli Emirati Arabi Uniti.

Si prega di continuare a leggere per il testo integrale della dichiarazione, o cliccare qui per il PDF dei commenti.

 

Signor Presidente,

Vorremmo richiamare l’attenzione sull’impatto negativo che la cyber-sorveglianza gioca sul diritto alla privacy negli Emirati Arabi Uniti.

Il governo degli Emirati Arabi Uniti ha sviluppato e mantiene un sofisticato sistema di cyber-sorveglianza da cui spia i propri cittadini. Utilizzando questo framework, lo Stato controlla ogni cittadino ed ha hackerato centinaia di telefoni per ottenere e-mail, posizione, messaggi di testo e fotografie di attivisti e di chiunque sia critico nei confronti del governo.

Uno di questi telefoni hackerati apparteneva ad Ahmed Mansoor, un difensore dei diritti umani negli Emirati Arabi Uniti. Un recente rapporto di Reuters sul “Project Raven” ha mostrato che lo Stato ha hackerato il suo computer nel 2013 e il suo cellulare nel 2016. Nel 2017 è stato condannato a 10 anni di prigione e multato di un milione di dirhams con l’accusa di aver usato i social media per pubblicare “false informazioni” e di aver insultato “lo status e il prestigio degli Emirati Arabi Uniti e i suoi simboli”.

Grazie alle recenti notizie abbiamo appreso che gli Emirati Arabi Uniti hanno esteso questi attacchi informatici al di fuori dei propri confini, hackerando i telefoni di individui in Qatar, Yemen, Bahrein, Iran e Turchia, così come di giornalisti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, e di attivisti per i diritti umani e diplomatici.

È imperativo che la comunità internazionale, compresi i meccanismi delle Nazioni Unite e questo Consiglio, agisca per affrontare il diffuso attacco governativo al diritto alla privacy dei giornalisti, dei difensori dei diritti umani e dei comuni cittadini negli Emirati Arabi Uniti e in tutto il mondo. Quali misure consiglierebbe agli Emirati Arabi Uniti di adottare per proteggere meglio i diritti alla privacy dei propri cittadini?

Grazie.