ADHRB invita il Bahrein ad attuare le raccomandazioni della Revisione Periodica Universale, compresa la fine della cultura dell’impunità

ADHRB ha pronunciato un intervento orale alla ripresa del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite 43 al punto 6 del Dibattito generale, sollevando preoccupazioni per l’attuale mancanza di attuazione dell’UPR in Bahrein. 

Signora Presidente

L’UPR è un meccanismo che un Paese può seguire per valutare come ha adempiuto ai suoi obblighi nei confronti dei suoi cittadini e secondo il diritto internazionale.

Sfortunatamente, il governo del Bahrein ha evidentemente ignorato il processo UPR non attuando la stragrande maggioranza delle raccomandazioni. La situazione dei diritti umani nel Paese è molto preoccupante e il governo ha chiuso ogni spazio alla società civile e all’opposizione politica.

Una delle principali raccomandazioni durante l’UPR del Bahrein è stata la richiesta di rilasciare tutti i prigionieri politici che sono stati arbitrariamente detenuti per aver esercitato la loro libertà di espressione. Il Consiglio per i Diritti Umani dovrebbe chiedere al Bahrein, in quanto membro di questo organismo, di rilasciare incondizionatamente TUTTI i prigionieri politici e di risarcirli immediatamente per i danni causati dal governo del Bahrein.

Un altro importante appello durante l’UPR del Bahrein è stato l’appello alla RESPONSABILIZZAZIONE contro la diffusa cultura dell’IMPUNITÀ tra gli alti funzionari del Paese. Non sono state condotte indagini serie in casi di esecuzioni extragiudiziali commesse da membri del Ministero dell’Interno e da altri funzionari della sicurezza in Bahrein. Funzionari come Nasser bin Hamad Alkhalifa, Rashid bin Abdulla Alkhalifa, Talal bin Mohammad Alkhalifa, Hisham Alzayani e altri non sono stati ancora indagati per gravi accuse di tortura da loro commesse.

Chiediamo al Consiglio di chiedere al Bahrein di indagare sui crimini commessi da questi individui e di attuare pienamente tutte le raccomandazioni dell’UPR.