L’intervento dell’ADHRB al Consiglio per i Diritti Umani sulla lotta all’autodeterminazione in Bahrain

Il 10 Luglio 2020, l’ADHRB è intervenuta durante il dialogo interattivo con l’Esperto Indipendente sui Dritti Umani e la solidarietà internazionale.

 

Signora Presidente,

L’ADHRB ringrazia l’Esperto Indipendente in materia di diritti umani e solidarietà internazionale per il suo rapporto, nel quale evidenzia la questione della solidarietà internazionale che si basa sui diritti umani nel contesto del cambiamento climatico. Tuttavia vorremmo condividere le nostre preoccupazioni sull’attuale situazione in Bahrein riguardo al cambiamento climatico.

Il Bahrein non ha fatto abbastanza sforzi nell’affrontare il cambiamento climatico, mentre gli studi hanno dimostrato che l’innalzamento del livello del mare potrebbe sommergere tra il 27% e il 56% del Paese già entro 80 anni. Chiediamo al Bahrein di dedicare particolare attenzione a questa terribile sfida in modo da garantire che il Paese insulare possa sopravvivere alle innumerevoli crisi ecologiche del ventunesimo secolo.

Allo stesso modo, siamo preoccupati per quel che riguarda la questione che la popolazione del Bahrein non possa godere del diritto alla solidarietà internazionale, grazie al quale gli individui hanno il diritto di partecipare in modo significativo, di contribuire e godere di un ordine sociale e internazionale in cui tutti i diritti umani e le libertà fondamentali possano essere pienamente realizzati. Il Bahrein è compromesso da un clima di repressione progressivamente instillato dal governo, che si traduce in una ridotta presenza di movimenti di opposizione sulla scena politica. La società civile viene effettivamente messa a tacere in tutto il Paese e tutti i membri dell’opposizione politica sono sistematicamente arrestati e torturati per ottenere una confessione e, di conseguenza, incarcerati.

Il governo del Bahrein fa spesso uso di divieti di viaggiare per impedire la libera circolazione dei difensori dei diritti umani. La popolazione del Bahrein non ha voce in capitolo né all’interno del Paese né a livello internazionale.

Pertanto, chiediamo al Signor Okafor: Quali misure possono essere adottate contro Paesi come il Bahrein che cercano di mettere a tacere il popolo e il suo diritto a partecipare in modo significativo all’ordine internazionale?

Grazie.