Appello internazionale al Bahrain: Sospendere la pena di morte

Americans for Democracy & Human Rights (ADHRB) sta lanciando una campagna internazionale di solidarietà, che vede dodici cittadini bahreiniti a rischio imminente di esecuzione in Bahrein.

L’obiettivo della campagna è quello di rimarcare le ingiustizie che questi individui hanno subito sia quando non hanno beneficiato dei loro diritti legali, sia quando non sono stati processati durante processi vergognosi, sia quando hanno ottenuto una confessione forzata con la tortura, come nei casi di Mohammad Ramadhan e Husain Moosa. Tutti questi dodici individui hanno esaurito tutti i loro rimedi legali e rischiano un’esecuzione imminente.

La campagna, lanciata da 10 differenti Paesi (Germania, Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Spagna, Irlanda, Italia, Danimarca, Belgio e Libano), include attivisti che espongono foto di prigionieri politici a rischio imminente di esecuzione in Bahrein, in particolare:  Hussein Ali Mahdi Muhammad, Hussein Ibrahim Marzuq, Hussein Ali Musa Muhammad, Hussein Abdullah Khalil Al-Rashed, Maher Abbas Al-Khabbaz, Muhammad Ramadan, Hussein Abdullah Marhoon Rashid, Muhammad Radhi Hassan, Musa Abdullah Jaafar, Salman Issa Salman, Sayed Ahmed Fuad Al-Abbar, Zuhair Ibrahim Jassim Abdullah. Gli attivisti hanno anche espresso la loro solidarietà, sia in inglese che in arabo, e hanno chiesto al governo del Bahrein di porre fine alle loro condanne a morte e di rilasciarli, insieme ad altri prigionieri politici.

Sotto l’hashtag #كلا_للأعدام (in arabo) e #EndDeathPenalty (in inglese), la campagna continuerà per un determinato periodo di tempo sull’account Twitter e su altre piattaforme dell’organizzazione. La campagna chiede anche la firma di una petizione congiunta lanciata da ADHRB e International Peace Bureau (IPB) per chiedere al Re del Bahrein di sospendere tutte le condanne alla pena di morte.

Clicca qui per firmare la petizione.