A breve la seconda edizione della Summer School finanziata dal regime Bahreinita presso l’Università romana La Sapienza

Dal 31 Agosto al 5 settembre 2020, si terrà per il secondo anno consecutivo la Summer School in “Religions and peaceful coexistence” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma. Lo scopo dichiarato dal corso  è quello di “rappresentare un’opportunità per ampliare la conoscenza delle dinamiche storiche, culturali e sociali che[…]

Profili in Persecuzione: Salman Ali Saleh

Salman Ali Saleh aveva 24 anni quando le autorità del Bahrein lo hanno arrestato nel novembre 2015. Salman è stato torturato dopo essere stato arrestato per presunto possesso di materiale esplosivo e collaborazione con una cellula terroristica. È stato anche accusato di aver collaborato con persone ricercate all’estero, sebbene il suo passaporto fosse scaduto quattro[…]

Profili Perseguitati: Hasan Abdulghani Farhan

Nato nel 1993, Hasan Abdulghani Farhan era un giocatore di calcio per il club “Sitra”. All’età di 19 anni, durante il secondo anno di scuola superiore, è stato arbitrariamente detenuto e i suoi diritti umani sono stati calpestati dalle autorità Bahreinite. Al momento della pubblicazione, Hasan è in prigione da sette anni.  L’11 Dicembre 2012,[…]

Petizione che esorta il governo del Bahrein a fermare l’esecuzione dei dissidenti

#ThereIsNoUsandThem Americans for Democracy and Human Rights in Bahrain, in collaborazione con l’International Peace Bureau, ha lanciato una petizione sulla pena di morte in Bahrain. La petizione mira a sollecitare il Re bahreinita, Hamad bin Isa Al Khalifa, a commutare o annullare le condanne a morte dei dodici individui che sono a rischio imminente di[…]

Kuwait, la comunità dei Bidoon e i critici del governo: Come l’Autorità del Kuwait continui a praticare la tortura per soffocare le minoranze e le voci dell’opposizione

Gli apolidi, i difensori dei diritti umani e i critici del governo sono regolarmente sottoposti a tortura ed a trattamenti crudeli, disumani o degradanti all’interno del Paese del Kuwait. Questo nonostante il Kuwait sia firmatario della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura (CAT), che stabilisce divieti su tali azioni e richiede rigorosamente agli Stati[…]